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![]() Anonimo Utente non registrato 26/01/2008 16:57:34 |
![]() abito in un condominio composto da due palazzi singoli situati a una decina di metri uno dall'altro. In comune i due palazzi hanno le fogne, Il cancelletto piccolo, il cancello automatico, la legnaia e gli spazi condominiali. Un inquilino del palazzo A fa l'amministratore di entrambi i palazzi. Ora dice che si è stancato e quando noi abbiamo proposto di prendere un amministratore esterno lui si è rifiutato, dicendoci che lui avrebbe continuato ad amministrare il palazzo A in cui ha il suo appartamento, e noi del palazzo B avremmo dovuto prenderci un amministartore. Per Il fatto che comunque entrambi i palazzi fanno parte del medesimo condominio, noi possiamo rifiutarci di questa divisione degli amministartori? L'amministratore attuale può amministare solo il suo palazzo, se lo decide, oppure abbiamo qualche diritto? Grazie |
![]() claistron Staff 10230 interventi 26/01/2008 21:41:12 | ![]() Si potrà suddividere l'amministrazione in due distinti condomini, ma si dovrà nominare poi un superamministratore che gestisca le "parti comuni" ad entrambi i palazzi. Se vuoi precisi riferimenti in merito collegati qui: http://www.overlex.com/condominio_consulenza.asp |