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Consulenza Legale on line Overlex
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![]() cuordileone57 Utente registrato 28/04/2016 17:35:25 |
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![]() claistron Staff 10230 interventi 28/04/2016 17:58:21 | ![]() http://www.condomini.altervista.org/PrescrizioneCrediti.htm |
![]() madi Utente avanzato 68 interventi 01/05/2016 08:24:35 | ![]() Perdonami se intervengo nella discussione dopo le Tue dichiarazioni. Ma se avessi visto la lettera dell’Amico, prima di Te, credo che avrei risposto (sbagliando) diversamente. Avrei detto che proprio perché vi è un consuntivo approvato ogni anno, il debito del moroso per le quote condominiali, si rinnova e quindi non decade mai. Credevo che tale condizione consentisse quella elasticità, necessaria in un contesto condominiale che mantiene vivo il dialogo fra Amministratore-Condominio e Condomino. La sentenza, invece che smentisce la mia posizione (4489/2014) e quella del nostro Amico, credo contribuisca non poco alla conflittualità condominiale, di cui ne abbiamo veramente poco bisogno. Essa obbliga all'emissione di DI, dopo sei mesi dal consuntivo; costringe alla raccolta di quote suppletive per gli aspetti legali e ad inasprire i toni dell’Amministratore nei confronti di un Condomino in difficoltà. Non ultimo, credo che in molti, a questo punto, tenteranno la strada della prescrizione la quale non farà altro che complicare ulteriormente il lavoro amministrativo. Perdonami lo sfogo, ma credo che scriverò alle maggiori associazioni di categoria al fine di rivedere la sentenza di cui sopra e prego la OVERLEX di farsi carico di una questione che, credimi (ma immagino Tu l’abbia capito già molto prima di tutti noi) rappresenta una pericolosa variabile interveniente. Cordialmente MADI |
![]() claistron Staff 10230 interventi 01/05/2016 11:31:22 | ![]() La legge di riforma del condominio ha introdotto in modo drastico l'obbligo per l'amministratore di attivarsi con le procedure di recupero coatto verso i morosi entro precisi e limitati termini. Il lassismo di qualche amministratore può addirittura portare alla perdita dei crediti vantati dal condominio. Il fatto citato in qualche sentenza che i crediti si "aggiornino" ad ogni rinnovo di bilancio consuntivo di ogni anno, non trova appoggio dalle recenti sentenze di Cassazione. Naturalmente l'azione di recupero ( decreto ingiuntivo, sempre possibile tramite Giudice di Pace), "deve" essere proposto e fa cessare i termini per la decadenza quinquennale. |