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![]() riccardo57 Utente registrato 15/09/2015 16:06:10 |
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![]() claistron Staff 10251 interventi 16/09/2015 12:55:28 | ![]() Il consenso deve essere concesso dal proprietario del giardino, prima che dall'amministratore e dall'assemblea. Però non ho capito a cosa serve un balcone aggettante per una unità immobiliare al pianterreno, come da te illustrato; servirebbe a invadere la proprietà privata altrui, indipendentemente dalla presenza di balconi ai piani superiori, costruiti probabilmente in sede di edificazione dell'edificio condominiale. Ritengo che la richiesta di allargamento di una luce o finestra prospiciente una proprietà privata non sia ammissibile se non dietro il consenso (magari oneroso) del proprietario su cui ci si affaccia. Il Codice è drastico su questo argomento. Al "solito" link trovi due sentenze di cassazione che potrebbero risultare utili: http://www.condomini.altervista.org/BalconiSopraCortile.htm |
![]() riccardo57 Utente semplice 2 interventi 16/09/2015 16:39:40 | ![]() |
![]() claistron Staff 10251 interventi 17/09/2015 11:45:38 | ![]() L'assenso del condominio può riguardare solo il "decoro" dell'edificio, ma come hai già accennato, se sulla facciata esistono altri balconi, non vedo quali strumenti potrebbe utilizzare un eventuale dissenziente. |