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![]() ALFONS Utente registrato 23/01/2015 15:07:13 |
![]() Ho provato a cercare nel forum ma di questo caso specifico non ho trovato risposta pertanto mi permetto di aprire una discussione sull'argomento. Abito all'ultimo piano di un edificio di dieci piani. I miei balconi ed altri, inclusi alcuni punti della facciata, hanno subito danni da infiltrazione d'acqua. I miei balconi sono aggettanti (credo che sia il termine corretto per definire che sporgono dalla facciata). Tuttavia sopra di essi vi è una copertura piana, che sporge dall'edificio fino a coprire tutto il perimetro dell'edificio e sporge a filo con i balconi. I danni subiti da me ed altri condomini derivano da evidenti e riscontrati difetti di impermeabilizzazione di tale copertura. Adesso l'amministratore afferma che io sono responsabile e devo pagare integralmente il rifacimento dei miei balconi. Al contrario, io sostengo che si debba applicare la regola di 1/3 a me e 2/3 al condominio, in quanto il mio balcone non svolge una funzione di tetto ma trovandosi al di sotto di questo lastrico solare (tanto che viene utilizzato dagli operai per camminarci sopra) è questo il responsabile dei danni subiti dal mio balcone. Dal mio punto di vista è come se il tetto avesse perso l'impermeabilizzazione e pertanto i danni al piano sottostante non sono a carico del singolo condomino. Qualcuno può aiutarmi a capire cosa è corretto? Grazie davvero che svolge funzione di tetto. A ripro |
![]() claistron Staff 10232 interventi 23/01/2015 21:30:24 | ![]() I lastrici servono di copertura e di raccolta delle acque meteoriche al condominio sottostante. Anche se i balconi aggettanti sono coperti "a filo" dall'estensione del lastrico in oggetto, non possono "pretendere" una copertura assoluta come le unità immobiliari vere e proprie. Quasi mai la pioggia cade in perfetta verticale, molto spesso, a causa del vento anche minimo, può bagnare i balconi sottostanti che sono di esclusiva proprietà delle singole unità immobiliari. La pioggia stessa può quindi deteriorare col tempo la funzionalità del manufatto. Un ricorso su questo argomento avrebbe poche probabilità di successo. Puoi approfondire l'argomento qui: http://www.condomini.altervista.org/LastricoTerrazze.htm http://www.condomini.altervista.org/BalconiProprieta.htm |
![]() ALFONS Utente semplice 2 interventi 24/01/2015 11:06:36 | ![]() Gli argomenti sono chiari ma mi rimane questo dubbio: ma se l'estensione del lastrico mostra evidenti ed inequivocabili segni di danneggiamento, al punto che ha fatto 'trasudare acqua' e questa acqua scorrendo lungo le pareti dell'edificio (ci sono addirittura i segni ben visibili sulle pareti verticali) è arrivata a danneggiare il mio balcone, che è quello dell'ultimo piano...sono comunque io responsabile di tutto? Non posso chiedere un risarcimento di alcun tipo, che vada a coprire le spese di manutenzione? Grazie per la pazienza. |
![]() claistron Staff 10232 interventi 24/01/2015 14:07:53 | ![]() Farà fede la perizia del professionista che chiamerai per dare poi inizio ai lavori di ripristino. Se il tetto-lastrico è in uso esclusivo a qualche condómino, le spese saranno ripartite 1/3 e 2/3 tra tutti gli appartamenti sottostanti. Se invece il tetto-lastrico funge solo da copertura ed è quindi bene comune condominiale, allora la spesa di ripristino sia del lastrico, sia dei balconi danneggiati, sarà a carico per millesimi tra le unità immobiliari sottostanti il tetto stesso. |
![]() ALFONS Utente semplice 2 interventi 25/01/2015 16:42:00 | ![]() |