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![]() zerorasty Utente registrato 27/05/2014 17:43:28 |
![]() Ho rilevato un condominio dove l'amministratore svolgeva anche la funzione di titolare della ditta che si occupava delle manutenzioni dello stabile e chiaramente ha pensato bene, a bilanci non approvati di autoliquidarsi un sacco di fatture con la voce " piccole manutenzioni" ed i condomini lo hanno revocato senza approvargli i bilanci. Tuttavia non lo hanno querelato per appropriazione indebita ma hanno promosso una causa civile che dura ormai 10 anni. La mia domanda è la seguente: c'è conflitto di interessi tra amministratore di condominio che, senza l'audizione/autorizzazione dei condomini si appalta i lavori alla sua ditta e procede al pagamento? Puoi gentilmente segnalarmi qualche riferimento normativo? io stento a trovarne.... tenendo presente dell'azione SOLO civile. Grazie in anticipo |
![]() claistron Staff 10232 interventi 28/05/2014 08:20:45 | ![]() In tutti i condomini la gestione della piccola manutenzione viene assegnata all'amministratore con il limite di una cifra di spesa non superiore ad un determinato livello (circa 500€) per non obbligare l'amministratore a convocare un'assemblea ogni volta che bisogna cambiare ad esempio qualche lampadina. Se vi è stato "illecito arricchimento" da parte dell'amministratore per il protrarsi della situazione negli anni, verrà accertato dalla magistratura, con i tempi biblici che tutti conosciamo. Comunque la via del conflitto di interessi è difficile da sostenere, l'amministratore sarebbe sempre in grado di dimostrare che i lavori in oggetto erano necessari e sono stati pagati agli stessi prezzi di eventuali ditte concorrenti. L'assemblea condominiale avrebbe potuto in qualsiasi momento bloccare il protrarsi della situazione descritta, bastava l'attenzione del buon padre di famiglia. Comunque anche in ambito condominiale si può applicare l'art. 2373 del c.c. |