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![]() madi Utente registrato 07/04/2014 19:25:58 |
![]() Anzitutto grazie per gli attestati di stima. Mi scuso, poi, se affronto un argomento ormai noto, ma credo di trovarmi in una situazione eccezionale. Per palese errore di un coefficiente millesimale, viene chiesto ad un tecnico specializzato il rifacimento delle nuove tabelle. Egli era già stato nominato come DT di precedenti lavori. Si sono avute tre distinte fasi, in tre distinte assemblee: 1) Il tecnico accetta l'incarico delle tabelle; 2) Sollecitato, non produce nulla per impegni sopraggiunti; 3) Rifiuta l'incarico perché non pagato del tutto come DT. Ora vi è un condomino (colui che paga di più causa l'errore) che insiste per l'applicazione di quanto deciso qualche anno fa dall'Assemblea:rifacimento tabelle. Ho cercato un nuovo professionista, ma non appena il Condominio ha saputo dell'onere economico (circa 200-250 € ad U.I.)non vuole più fare le tabelle.Domanda, posso dire, a questo punto, al Condomino interessato di rivolgersi all'A.G.? Sempre grato MADI |
![]() claistron Staff 10245 interventi 07/04/2014 22:46:48 | ![]() Oltretutto, se il professionista dovesse produrre le nuove tabelle e l'assemblea non dovesse accettarle o l'interessato non fosse soddisfatto dei suoi nuove millesimi, sareste al punto di partenza. Anche il ricorso al giudice resterebbe sospeso se l'assemblea si opponesse alla successiva approvazione di nuove tabelle (magari redatte male), oltretutto sarebbe necessario esperire prima la "mediazione obbligatoria". Se comunque il proprietario interessato ritiene di avere tutte le ragioni (probabilmente avrà fatto fare dei precisi calcoli), potresti istruirlo presentandogli i coefficienti che trovi sul mio sito e che permettono anche ad un ragazzo delle medie di farsi i giusti calcoli e dove ci sono precisi riferimenti in materia: http://www.condomini.altervista.org/CoefficientiMilesim.htm Potresti comunque consigliargli di agire lui stesso in prima persona, presentando lui stesso le tabelle "corrette", anticipando il costo, se poi le nuove tabelle non fossero accettate e pagate in quota da tutti i proprietari, allora potrebbe adire alle vie legali. Il ricorso al giudice presuppone già la conoscenza delle nuove tabelle e l'evidenziazione dell'errore insito da far valere; ecco perché bisognerebbe far capire all'interessato che egli stesso dovrebbe "anticipare" se vuole che il problema si risolva. |
![]() claistron Staff 10245 interventi 07/04/2014 22:52:56 | ![]() http://www.1000millesimi.net/ |