![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Consulenza Legale on line Overlex
.
Consulenza Fiscale on line Overlex
![]() Undertaker Utente registrato 29/11/2013 20:21:44 |
![]() Ho acquistato casa nel 2009, una soffitta che è stata ristrutturata e resa agibile con la documentazione in regola. Il vecchio proprietario possiede anche il piano di sotto. Quando ha effettuato i lavori di ristrutturazione del mio attuale appartamento, i tubi di acqua e gas sono stati fatti passare all'interno e a vista nel suo appartamento, probabilmente perché non potevano passare all'esterno causa tetto spiovente con poco spazio. Sono in possesso dell'originale della conformità dell'impianto, realizzato nel 2002. L'appartamento sottostante è rimasto disabitato fino alla scorsa estate; martedì scorso il proprietario mi ha chiamato dicendomi che devo provvedere alla rimozione e messa in sicurezza dei tubi di acqua e gas a mie spese, perché non sono a norma. Nel rogito, lo stesso venditore dichiarava che gli impianti erano e norma e si impegnava a effettuare i lavori di sistemazione in caso di problemi e irregolarità. Mi ha anche minacciato che provvederà lui stesso a chiudere i flussi di acqua e gas al mio appartamento, se non provvederò entro 15 giorni. Possibile che lui abbia effettuato questi lavori, mi abbia scritto anche sul rogito che sono a norma e che provvederebbe lui alle riparazioni e ora dica "i tubi sono i tuoi e quindi devi sistemarli"? Ho qualche arma per potermi difendere? Sono tre giorni che non dormo..scusate la prolissità :) |
![]() claistron Staff 10245 interventi 29/11/2013 21:31:24 | ![]() Sono preparatissimi su questo argomento e ti assisteranno magari pagando solo la quota di iscrizione all'associazione. Farai loro leggere il rogito ed il contratto di compravendita stipulato, vedrai che basterà una lettera del loro avvocato per farlo desistere da prese di posizione unilaterali. |
![]() Undertaker Utente semplice 1 interventi 30/11/2013 00:16:25 | ![]() |
![]() claistron Staff 10245 interventi 30/11/2013 14:07:27 | ![]() Il contratto stipulato con la controparte è esplicito, garantisce che gli impianti sono a norma, non possono risultare ora non conformi. In realtà lo erano già prima, non conformi, passando dei tubi del gas all'interno di una diversa unità immobiliare, a vista. Entrando nel merito, il proprietario sottostante è soggetto a "servitù di passaggio tubi", certificata in sede di contratto e di rogito. Volendo annullare detta servitù, è lo stesso proprietario dell'unità immobiliare che dovrà sostenerne i costi. |