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![]() andreacz81 Utente registrato 14/10/2010 15:24:41 |
![]() Situazione: Condominio con caldaia centralizzata a condensazione, quindi ognuno paga in base al consumo, però la bolletta è unica e va divisa in base ai consumi di ogni condomino. L'amministratore dovrebbe avere il compito di dividere questi costi, insieme ovviamente agli altri consumi generati dal condominio, e far pagare ai propri condomini le spese condominiali. A gennaio è stato nominato un nuovo amministratore (visto la cattiva gestione del precedente) che però non ha fornito a noi condomini da gennaio a ottobre nessuna richiesta di pagamenti (nonostante nostri continui solleciti per verificare la corretta gestione delle spese condominiali). Problema: il 12 ottobre viene staccato il gas, con mancanza dunque di acqua calda e impossibilità di accendere il riscaldamento il 15 ottobre come previsto dalle normative. Questo perchè risulta un mancato pagamento di circa 5500 euro per i mesi che vanno da febbraio in poi... La colpa è imputabile alla cattiva gestione dell'amministratore, come dobbiamo comportarci? La mancata fornitura di acqua calda, e di riscaldamento causata da questa pessima gestione, quali diritti ci tutelano, e come dobbiamo procedere? |
![]() claistron Staff 10245 interventi 14/10/2010 17:46:03 | ![]() Son propenso a credere invece che l'amministratore non ha potuto pagare le bollette del gas a causa della morosità di alcuni condómini. Basta chiedere le motivazioni all'amministratore per rendersene conto. Chiedete di convocare immediatamente un'assemblea se non volete restare al freddo. Al solito link trovi riferimenti preziosi: http://www.condomini.altervista.org/ResponsabilitaAmministratore.htm |
![]() andreacz81 Utente semplice 2 interventi 14/10/2010 18:46:24 | ![]() |
![]() claistron Staff 10245 interventi 14/10/2010 20:32:37 | ![]() |