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![]() andgr Utente registrato 27/10/2009 11:01:14 |
![]() Inoltre, come si è tenuti a certificare il mancato utilizzo del riscaldamento? Vanno sigillate le manopole dei termosifoni dopo averle chiuse? Come? Chi decide questi particolari? Materialmente chi deve sigillare? Mi sono già informato su ciò che serve a sigillare, ma prima di sobbarcarmi di certe operazioni (fare un foro su ogni manopola mi sembra anche spiacevolmente invasivo) vorrei sapere per certo cosa sono tenuto a fare. Grazie anticipate A. |
![]() claistron Staff 10245 interventi 27/10/2009 22:03:30 | ![]() Conviene sigillare l'impianto a monte, se possibile, all'ingresso della tubatura. |
![]() andgr Utente semplice 3 interventi 28/10/2009 18:48:22 | ![]() Non ho ancora consultato l'amministratore e prima di farlo ho voluto raccogliere informazioni e argomenti. Spero che per dimostrare l'inutilizzo del riscaldamento basterà provare l'inutilizzo dell'appartamento esibendo la fattura dell'erogazione dell'energia elettrica. Mi sembra ragionevole, ma non so ancora cosa comunque mi possa essere imposto a parte pagare comunque la percentuale stabilita. Grazie A. |
![]() claistron Staff 10245 interventi 28/10/2009 20:43:53 | ![]() Qui trovi documentazione: http://www.condomini.altervista.org/RiscaldamentoDistacco.htm |
![]() andgr Utente semplice 3 interventi 29/10/2009 16:44:03 | ![]() Posto che il distacco della diramazione dell'appartamento sia una cosa reversibile che si fa in pochi minuti, mi domando se c'è un motivo per farlo comunque e al più presto, cioè prima che il caso sia stato considerato in assemblea. Ho letto l'articolo 7518, ma nonostante il mio sforzo di intepretare, ancora non so dire quale esattamente sarebbe il ruolo dell'assemblea in questa faccenda, su cosa conta l'assenso o il dissenso dei condomini, cioè cosa alla fine sarebbe in forse. Certo, se le cose andassero a favore di chi non usa l'impianto, allora comunque qualcuno dovrebbe stabilire la percentuale per la riduzione sulle spese di riscaldamento. Non ho magari capito quanto sia facile salvare i miei soldi? Oppure come mi sembra per quest'anno non posso far altro che pagare le rate previste? Grazie comunque per l'attenzione e il contributo |
![]() claistron Staff 10245 interventi 29/10/2009 19:58:38 | ![]() Solo tu puoi decidere in merito .... |
![]() andgr Utente semplice 3 interventi 30/10/2009 18:11:47 | ![]() è tenuto a partecipare a quelle di gestione dell’impianto se, e nei limiti in cui, il suo distacco non si risolva in una diminuzione degli oneri del servizio di cui continuano a godere gli altri condomini Come si decide se il il distacco si risolve o no in una diminuzione degli oneri del servizio per gli altri? Chi e come può dare la prova che dal distacco non derivano nè un aggravio di gestione o uno squilibrio termico? Non è facile che se per esempio un condomino passa al riscaldamento autonomo gli altri non ci guadagnino abbastanza in termini di spese ed eventualmente ci rimettano? Inoltre se il contrario non risulti dal regolamento condominiale, riferito a essendo in tal caso esonerato soltanto dall'obbligo del pagamento delle spese occorrenti per il suo uso vuol dire che ci può essere o può essere fatto un regolamento condominiale che neghi a priori qualsiasi agevolazione economica per chi non usa l'impianto centralizzato? Avrò capito male forse, ma mi pare che in questo caso l'unica cosa sicura che si può ottenere rapidamente è l'intervento di un idraulico per il materiale intervento di distacco e che il resto vada verificato e concordato col tempo che vi vuole. Grazie A. |
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